Il fiume come energia e creatività, flusso costante che negli argini pone i propri limiti, così è il circo in perenne trasformazione e in confronto inevitabile sui limiti dell’umano. Argini che ne evitano lo straripamento, che ne controllano, dove possibile, la piena.
Come un fiume scava, incide e modella la terra in cui incessantemente scorre, così la cultura e lo spettacolo incide sul territorio quando è consapevolezza delle risorse, del tempo e dello spazio in cui agisce.
Flumen un festival di nuovo circo in piena, dove gli argini vengono superati, la corrente che ne deriva diventa percettibile e artisti, visioni e sensazioni sfociano in luoghi e città differenti dalla loro sorgente di nascita.